Cronaca | 14 novembre 2023, 12:22

Si intensifica la lotta alla criminalità giovanile e al consumo di droga a Torino

Operazione del Comando dei Carabinieri di Torino: furti, rapine e attività preventiva contro il consumo di droga tra i giovani. 5 denunce e due arrestati per una rapina particolarmente violenta ai Murazzi:"Hai guardato la mia ragazza", poi calci e pugni e il furto del cellulare alla vittima. Sono sospettati di aver compiuto altre rapine nella stessa serata

Si intensifica la lotta alla criminalità giovanile e al consumo di droga a Torino

I carabinieri hanno intensificato la lotta contro la criminalità giovanile e il consumo di droga nella città di Torino, con risultati tangibili nelle ultime operazioni condotte dai militari della Compagnia San Carlo.

Operazione antidroga Durante un servizio antidroga notturno svolto nel centro città, il 4 e il 5 novembre, i Carabinieri hanno messo in atto un'azione mirata contro i reati predatori e l'uso di sostanze stupefacenti tra i giovani. Nell’ambito dei controlli su 45 autovetture, sono state segnalate alla Prefettura cinque persone, comprese tra i 20 e i 36 anni, per il possesso e l'uso di droghe. Sequestrate decine di dosi di hashish, marijuana e cocaina.

Attività contro bande giovanili In un'altra operazione volta a contrastare i reati predatori e il fenomeno delle baby gang, i Carabinieri della Compagnia di Torino San Carlo hanno arrestato, la notte dell’11 novembre scorso, un 18enne e un 19enne, per rapina aggravata, denunciandoli, inoltre, per ricettazione. Il diciannovenne era già sottoposto alla misura di prevenzione dell'avviso orale. I due giovani sono stati fermati nei pressi di Corso Vittorio Emanuele II angolo Via San Massimo, poco dopo che la Centrale Operativa aveva segnalato una rapina con particolare violenza ai Murazzi del Po contro un ragazzo italiano di 20 anni. "Hai guardato la mia ragazza", frase seguita da calci e pugni prima di sottrarre il telefono cellulare alla vittima. Nel corso del controllo, i sospettati hanno tentato di disfarsi di due cellulari, un iPhone 13 di colore blu e un iPhone 14 di colore azzurro, successivamente recuperati. Uno dei telefoni è stato riconosciuto dal ragazzo rapinato ai Murazzi, mentre l'altro, è risultato rubato quella stessa sera in via Calandra, appartenente a un'altra vittima di furto, avvenuto precedentemente al fermo del 18enne e del 19enne. Ulteriori indagini hanno emergere che gli arrestati disponevano di altri due cellulari, su cui sono in atto approfondimenti per determinarne la provenienza. I fermati sono sospettati di aver compiuto altre rapine nella stessa serata.

Le operazioni dei Carabinieri a Torino testimoniano un impegno costante nella lotta contro la criminalità, con un focus particolare sui fenomeni legati alle baby gang e al consumo di droga tra i giovani.

Il procedimento penale è attualmente in fase di indagini preliminari con relativa vigente presunzione di innocenza per i soggetti citati.

Redazione

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