lineaitaliapiemonte.it | 28 febbraio 2023, 16:47

Crisi del commercio, Ascom Torino promuove la transizione digitale

L'analisi di Confcommercio della demografie delle imprese mostra attività in diminuzione ovunque. Ascom Torino: promuovere la transizione digitale

Crisi del commercio, Ascom Torino promuove la transizione digitale

Tra il 2012 e il 2022 sono sparite 100 mila attività nelle città italiane. Questo il dato emerso dallo studio di Confcommercio, e confermato anche a livello locale nel Torinese. Secondo Confcommercio, per evitare gli effetti più gravi occorre puntare su efficienza e produttività anche attraverso una maggiore innovazione e una ridefinizione dell'offerta. In particolare, Confcommercio vede nella omnicanalità una modalità efficace per il retail per cavalcare le evoluzioni in atto.

Su questo tema ASCOM Confcommercio Torino e provincia è pronta e attiva da tempo. L’associazione torinese è infatti diventata sede dello SPIN EDI, lo Sportello per l’Innovazione di Confcommercio, una nuova opportunità per essere un riferimento per le imprese che necessitano di un accompagnamento nel loro processo di trasformazione digitale, attraverso consulenze, accesso a bandi e analisi, il check up digitale del livello di digitalizzazione della propria attività.

«Anche i dati di Confcommercio confermano la preoccupante tendenza alla desertificazione commerciale, che, come Ascom, evidenziamo ormai da tempo - sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa –. I problemi ci sono, ma ci sono anche gli strumenti per non soccombere. Sappiamo tutti che oggi per vendere non basta tirare su la serranda del negozio e che dobbiamo arricchire l’offerta commerciale sostenendola con la tecnologia in cui siamo immersi. In questo momento lo sviluppo del commercio in direzione multicanale è la risposta su cui le imprese devono accelerare con decisione. Sappiamo però anche che nella difficoltà da soli non si va da nessuna parte: è necessario che anche le istituzioni facciano la propria parte e che ci sostengano in un percorso tutt’altro che semplice».

Redazione