lineaitaliapiemonte.it | 11 febbraio 2022, 14:37

11 febbraio giornata europea del Numero Unico Emergenza 112

Oggi si celebra la giornata europea del 112 , il numero unico per le emergenze. In Piemonte nel 2021 il 112 ha risposto ad oltre 2.300.000 chiamate. Ecco come funziona e quali sono le centrali in Piemonte

11 febbraio giornata europea del Numero Unico Emergenza 112

L'11 febbraio si celebra la giornata europea del “112” , il numero unico che i cittadini
possono utilizzare in Europa per chiedere soccorso in caso di emergenza.
In Piemonte il servizio è attivo dal 2017 a cura della Regione in esecuzione del protocollo
di intesa siglato tra il Ministro dell’Interno e la Regione Piemonte, con un’operatività che
copre tutto il territorio piemontese attraverso l’attività di 2 centrali uniche di risposta
a Grugliasco e a Saluzzo, e postazioni da remoto ad Aosta.

Come funziona
In caso di emergenza si compone il numero 112 e la telefonata arriva alla centrale unica di
risposta dove viene immediatamente visualizzato il numero del chiamante e la sua
localizzazione. La chiamata viene inoltrata alla Centrale operativa competente per la
tipologia di emergenza.
Digitando il numero unico 112 l’utente ha quindi la possibilità di richiedere il tipo di
soccorso di cui necessita attraverso un sistema di gestione centralizzata delle richieste
di soccorso verso Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e 118.

Tutti i servizi raggiungibili con un solo numero
Il servizio è gratuito e consente tramite un solo numero di contattare tutti i servizi di
emergenza (sanitaria, di soccorso, di polizia) con localizzazione del chiamante e con la
garanzia di un servizio multilingue che permette di accogliere le chiamate nelle lingue
europee più diffuse.
A Torino il servizio 112 è inoltre collegato con la centrale operativa della Polizia
Municipale del Comune capoluogo.

Il 112 nell'emergenza Covid
L’attivazione del 112 ha comportato una rilevantissima azione di filtro (oltre il 50% in
media) delle chiamate improprie (non di emergenza) che garantisce agli enti di soccorso
di ricevere esclusivamente le richieste che necessitano del loro intervento.
Nel corso dell’emergenza epidemiologica sono stati particolarmente significativi i volumi delle chiamate smistate agli enti di soccorso sanitario.

Accesso anche per i cittadini sordi
Dallo scorso anno il 112 assicura inoltre l’accesso al servizio di segnalazione delle
emergenze anche ai cittadini sordi attraverso un apposito sistema studiato e realizzato in
linea con le direttive europee. Dal mese di settembre 2021 il Piemonte gestisce tale servizio
112 per i sordi a livello nazionale, sulla base di un protocollo operativo e gestionale definito
dal Ministero dell’Interno con l’Ente nazionale Sordi.

In Piemonte e Valle d’Aosta sono presenti due Centrali uniche di risposta che garantiscono la copertura di tutto il territorio e l’attività di supporto reciproco in caso di iperafflusso di chiamata e di sostituzione del territorio in presenza di guasti bloccanti.

Il 112 in Piemonte

In Piemonte e Valle d’Aosta sono presenti due Centrali uniche di risposta che garantiscono la copertura di tutto il territorio e l’attività di supporto reciproco in caso di iperafflusso di chiamata e di sostituzione del territorio in presenza di guasti bloccanti.

La Centrale di Grugliasco (TO) ha come territorio di competenza la provincia di Torino e, attraverso la messa in rete di due postazioni da remoto ad Aosta, tutta la Valle d’Aosta, per un totale di 2.438.648 abitanti.

La Centrale di Saluzzo (CN) ha come competenza tutto il restante territorio regionale (7 province) per un totale complessivo di 2.134.884 abitanti.

Le sale operative di 2° livello che gestiscono gli interventi sul territorio, collegate alle Centrali Uniche di risposta sono:

  • 33 dell’Arma dei Carabinieri

  • 15 della Polizia di Stato

  • 9 dei Vigili de Fuoco

  • 5 dell’Emergenza Sanitaria Territoriale

  • 1 della Guardia Costiera (opera nel periodo estivo sul Lago Maggiore)

  • 1 della Polizia Locale di Torino

Gli interventi nel 2021

Nel 2021 in Piemonte e Valle d’Aosta i contatti sono stati 2.388.295 (più di 14 milioni raggruppando le Regioni dove il servizio 112 è attivo), di cui 1.388.997 ( 58%) non hanno avuto un inoltro alle sale operative di secondo livello, mentre il 42% (999.298) sono state inoltrate all’ente di secondo livello.

I tempi medi di performance delle Centrali si sono attestati su 4 secondi di attesa alla risposta dell’operatore, 54 secondi dal momento in cui l’operatore parla con l’utente e quello in cui trasmette la richiesta alla sala operativa di 2°livello che poi gestirà l’intervento secondo le proprie procedure e strutture.

Il 50% delle richieste sono state inoltrate all’Emergenza sanitaria territoriale, il 42% alle Forze dell’ordine e 8% ai Vigili del Fuoco.

“In Piemonte nel 2021 il Numero unico emergenza 112 ha risposto ad oltre 2.300.000 chiamate. Nonostante la pandemia Covid abbia inciso anche su questo fronte, i tempi medi di performance delle Centrali uniche di risposta sono stati contenuti ed in linea con gli standard previsti. Il numero 112 ha cosi dimostrato ancora una volta di essere un servizio essenziale ed efficiente, grazie alla professionalità degli operatori che sono impegnati quotidianamente.

Oggi tutti i cittadini devono essere sensibilizzati sull’importanza del numero unico e sul grande lavoro che sta dietro a chi risponde, supportato anche dalla tecnologia che consente di rendere sempre più performante il servizio.” Così l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi riassume i principali numeri nel 2021, in occasione della Giornata Europea dedicata al numero unico dell’emergenza 112, servizio che nella nostra regione è attivo dal 31 gennaio 2017.


Redazione

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