lineaitaliapiemonte.it | 06 dicembre 2021, 19:21

Confesercenti: “Super Green Pass, per il commercio avvio senza problemi"

Il presidente Giancarlo Banchieri: “Un sacrificio necessario per evitare nuove limitazioni”. Quindi eventuali limitazioni sarebbero attribuibili all'ormai limitatissimo numero di individui privi di vaccino? I dati di contagio in altri Paesi europei non sembrano avvalorare questa tesi

Confesercenti: “Super Green Pass, per il commercio avvio senza problemi"

Per le attività commerciali la giornata di avvio del Super Green Pass si sta rivelando priva di problemi: la clientela è sufficientemente informata e non polemica; tutto bene anche dal punto di vista dell'aggiornamento dell'app di lettura del certificato verde. È quanto riferisce Confesercenti, dopo un sondaggio effettuato nella mattinata e nel dopo pausa pranzo, fra i pubblici esercizi di Torino e provincia. Gli operatori non rilevano particolari criticità rispetto a quella che non è una assoluta novità ma una ricalibratura di uno strumento già esistente, al quale la clientela si è ormai abituata. “Importante, sostiene Confesercenti, il fatto che si sia mantenuta la non obbligatorietà per il consumo al banco, il che rende tutto più semplice e gestibile”.

"È confortante, secondo Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti, che le novità del green pass rafforzato non abbiamo creato particolari intoppi. Certamente l'aver alzato l'asticella dei controlli esclude un'altra parte della clientela (circa il 15%). Tuttavia, bisogna fare di tutto per evitare un'alternativa ben peggiore: il ritorno alle limitazioni che hanno gravemente danneggiato l'economia e stravolto la vita degli italiani. Questo sacrificio da parte di tutti è necessario per contribuire a superare insieme la pandemia".

Se una ormai piccolissima percentuale di cittadini non vaccinati è in grado di decidere del proseguo dell'epidemia, il super green pass è un'idea eccellente. Restano i dati, in costante ascesa, circa il diffondersi dei contagi in altri Paesi europei ugualmente vaccinati. Ma si sa, il virus ama l'Italia e odia i teutonici. Per ora, probabilmente.

Redazione

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