Dirette | 27 giugno 2021, 15:27

Landini a Torino: i problemi non si risolvono con i licenziamenti

Maurizio Landini, segretario nazionale Cgil a Torino. Intervento in piazza Castello per la manifestazione di Cgil Cisl e Uil "Ripartiamo insieme". Landini:" È un errore sbloccare i licenziamenti il 1° luglio. I problemi non si devono affrontare con i licenziamenti". "La cig non la paga lo Stato ma le imprese e i lavoratori che lavorano nelle imprese. Se si vuole evitare di licenziare lo strumento c'è ed è questione di volonta politica. Non abbiamo untenzione di accettare i licenziamenti. Non vogliano tornare a prima della pandemia. C' era già troppa insicurezza e precarietà". "Questione appalti: se nei contratti pubblici hanno cancellato la logica del massimo ribasso è grazie a Cgil, Cisl e Uil". "In questi anni sia governi che dicevano di esere di destra che di sinistra hanno aumentato la precarietà e diminuiti i diritti sul lavoro. Lo sappiamo anche noi che i licenziamenti non potranno essere prorogati sine die ma bisogna dare gli strumenti per non rendere necessari ricorrere ai licenziamenti. Noi politiche attive non ne abbiamo. In Germania ogni 10 disoccupati che si rivolgono ai centri per l'impiego a 7 viene trovato un lavoro, in Italia a 1. In Italia bisogna assumere a tempo indeterminato nei centri per l impiego perche lavoratori precari solo in Italia succede che debbano trovare posto a tempo indeterminato ad altri". " Nella mobilità cambia tutto: cosa facciamo? Lasciamo fare al mercato? O ci organizziamo per essere capaci di produrre nel nostro Paese? Tutte le energie rinnovabili: dove le produciamo? Le imprese che se ne occupano e che sono a controllo pubblico perché non investono in Italia?". "Il nostro Paese ha il problema che nascono pochi ragazzi. Il problema nasce dal fatto che se uno è precario fino a 40 anni è difficile fare figli, non è difficile da capire". "Nord, centro e sud uniti nella lotta, deve affermarsi un principuo fondamentale: i lavoratori che fanno lo stesso lavoro devono avere gli stessi diritti. E le persone non devono cedere a condizioni che non avrebbero mai accettato per lavorare"

Landini a Torino: i problemi non si risolvono con i licenziamenti

Redazione

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