lineaitaliapiemonte.it | 07 agosto 2020, 15:59

La Regione vara regole più rigide per l'ingresso o rientro in Piemonte dall'estero

Comunicazione obbligatoria per chi transita o arriva da Paesi a rischio e 14 giorni di isolamento fiduciario. Tampone e autocertificazione per chi lavora in sanità e servizi di assistenza alla persona. La Giunta regionale ha approvato questa mattina le indicazioni operative per chi arriva o rientra in Piemonte dall’estero: “Rispetto alle disposizioni nazionali, il Piemonte ha voluto introdurre due irrobustimenti che riguardano in particolare gli operatori della sanità e dei servizi socio-sanitari e assistenziali”

La Regione vara regole più rigide per l'ingresso o rientro in Piemonte dall'estero

In particolare, chi rientra dai paesi per i quali è previsto l’obbligo di isolamento fiduciario per 14 giorni dovrà comunicarlo compilando un apposito modulo, scaricabile sul sito della Regione, da trasmettere al proprio medico di base o al Sisp (Servizio di Igiene e sanità pubblica), specificando anche se svolge una professione socio-sanitaria o di assistenza alla persona.

Il Presidente della Regione sottolinea che, rispetto alle disposizioni nazionali, il Piemonte ha voluto introdurre due irrobustimenti che riguardano in particolare gli operatori della sanità e dei servizi socio-sanitari e assistenziali, per la delicatezza di queste professioni che sono a contatto con le fasce più fragili ed esposte della popolazione.

Chi lavora in questi settori verrà, quindi, sottoposto a un tampone di verifica prima della fine dell’isolamento.

Inoltre tutte le ASR e le strutture socio-assistenziali, pubbliche e private soggette ad autorizzazione all’esercizio dell’attività da parte delle ASL, dovranno far compilare una apposita autocertificazione a tutti i dipendenti assenti dal lavoro per più di 5 giorni (indipendentemente se abbiano soggiornato all’estero o in Italia). La consegna al proprio datore di lavoro dell’autocertificazione è raccomandata anche per chi, come nel caso di badanti, lavora nell’assistenza alla persona. Proprio per chi convive con le fasce più a rischio è stato previsto che l’isolamento fiduciario possa avvenire in un luogo alternativo al proprio normale domicilio, incluso (a proprio carico) strutture individuate dall’Asl in collaborazione con la Protezione civile.

L’Assessore alla Sanità sottolinea che si tratta di una misura prudenziale, ma necessaria perché sull’incremento dei nuovi contagi c’è un impatto rilevante dei casi importati, soprattutto dai paesi che in questo momento hanno una situazione epidemica particolarmente critica.

L’Assessore alla Cooperazione internazionale aggiunge che con le autodichiarazioni e certificazioni sull’isolamento fiduciario diamo ai lavoratori stranieri le certezze e garanzie che i consolati giustamente richiedevano, inoltre con i tamponi ad operatori della sanità e assistenza e i posti in residenze alternative, senza costi per il pubblico, garantiamo l’incolumità dal rischio contagio dei tanti anziani assistiti da badanti. Con questo nuovo metodo di collaborazione con le autorità diplomatiche diamo regole e sicurezza agli stranieri integrati che lavorano in Piemonte.

Ecco di seguito il testo con la sintesi delle indicazioni operative approvate oggi dalla Giunta regionale.

1)

NON DEVO FARE NULLA SE SONO STATO NEI PAESI PER I QUALI SONO CONSENTITI LIBERAMENTE GLI SPOSTAMENTI DA E PER L’ITALIA.

Quasi tutti gli Stati membri dell’Unione Europea: Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Li- tuania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria;

Stati dell’accordo di Schengen: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera; Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord; Andorra; Principato di Mona- co; Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano; Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Thailandia, Tunisia, Uruguay.

I viaggiatori di rientro da Romania e Bulgaria, due Stati dell’Unione Europea, sono invece tenuti all’isolamento fiduciario in considerazione della situazione epidemiologica e dei conseguenti provvedimenti del Governo.


2)

NON POSSO ENTRARE IN ITALIA.

Non può rientrare in Italia chi proviene da: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kosovo, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Montenegro, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana, Serbia.

Attenzione: è vietato entrare in Italia anche a chiunque abbia transitato da questi Paesi nei passati 14 giorni.

3) DEVO RIMANERE 14 GIORNI IN ISOLAMENTO FIDUCIARIO SE SONO STATO IN UN PAESE NON INCLUSO FRA QUELLI PREVISTI AL PUNTO 1.

Chi è entrato in Italia da un Paese non compreso nell’elenco di cui al punto 1) deve segnalare l’arrivo entro 24 ore al proprio medico di famiglia o, nel caso di non residenti, al dipartimento di prevenzione della ASL competente per territorio, e rimanere presso la propria abitazione, senza possibilità di uscire, in isolamento fiduciario per la durata di 14 giorni.

Isolamento in alternativa alla residenza o al domicilio: l'ASL che adotta il provvedimento di collocazione in isolamento ( ex. art. 1, C.6, DL n. 33 del 15.5.2020) in relazione alle condizioni legate all’abitazione (numero dei conviventi, presenza di soggetti fragili, ecc.) può disporre l'effettuazione dell'isolamento presso strutture alternative individuate dall'Azienda medesima in collaborazione con la Protezione

Attenzione: è vietato entrare in Italia anche a chiunque abbia transitato da questi Paesi nei passati 14 giorni.

Civile in conformità alle disposizioni regionali, con oneri a carico dell'interessato oppure presso altro domicilio, indicato dal soggetto coinvolto, che offra condizioni adeguate di isolamento.

Per segnalare il proprio rientro occorre inviare, debitamente compilato, il modulo di “DICHIARAZIONE DI RIENTRO DA PAESI PER I QUALI È PREVISTO L’ISOLAMENTO FIDUCIARIO”, scaricabile dal link: https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2020- 08/covid19_modulo_rientro_isolamento.pdf

Attenzione: in alcuni casi, le Autorità italiane fanno compilare un modulo di rientro (autocertificazione ex art. 46 e art. 47 D.P.R. n. 445/2000) già al punto di origine del viaggio, o al primo punto di arrivo in Italia (porto, aeroporto, posto di frontiera): in questo caso, non è necessario compilare anche il modulo di “DICHIARAZIONE DI

RIENTRO DA PAESI PER I QUALI È PREVISTO L’ISOLAMENTO FIDUCIARIO” della

Regione Piemonte.

4) PROFESSIONI SOCIO-SANITARIE E DI ASSISTENZA ALLA PERSONA: OBBLIGO (O RACCOMANDAZIONE) DI COMPILAZIONE DEL MODULO DI RIPRESA DELL’ ATTIVITA’ LAVORATIVA E DI EFFETTUAZIONE DEL TAMPONE NASO- FARINGEO.

Chiunque eserciti una professione nel mondo socio-sanitario o di assistenza alla per- sona (medico, paramedico, operatori socio sanitari (O.S.S.), badanti, assistenti a do- micilio di soggetti vulnerabili) è soggetto ad ulteriori adempimenti:

i soggetti che operano, nelle ASR, nelle strutture socio-assistenziali, pubbliche e private soggette ad autorizzazione all’esercizio dell’attività da parte delle ASL al rientro dalle vacanze, ovunque sia stato, oppure se si è assentato dal lavoro per più di 5 giorni consecutivi anche non lavorativi, per qualsiasi ra- gione, devono obbligatoriamente compilare il modulo di autocertificazione da consegnare o trasmettere al proprio datore di lavoro.

Il modulo di AUTOCERTIFICAZIONE PER LA RIPRESA DELL’ATTIVITÀ LAVORATI- VA PER IL DATORE DI LAVORO è scaricabile dal link: https://www.regione.piemonte.it/

web/sites/default/files/media/documenti/2020-08/covid19_modulo_rientro_attivita_lavorativa.pdf

a coloro che operano in attività di assistenza alla persona (es. badanti), che si assentino dal lavoro per un periodo superiore ai 5 giorni consecutivi anche non lavorativi indipendentemente se abbiano soggiornato all’estero o in Italia

è raccomandata la compilazione del modulo di autocertificazione di assenza

di rischio COVID 19 da consegnare al datore di lavoro.

Il modulo di AUTOCERTIFICAZIONE PER LA RIPRESA DELL’ATTIVITÀ LAVORATI

VA PER IL DATORE DI LAVORO è scaricabile dal link: https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2020-08/ covid19_modulo_rientro_attivita_lavorativa.pdf

al personale che svolge attività lavorative nei settori della Sanità, del Socio- Sanitario e dell’Assistenza alla persona operatori sanitari della ASL territorialmente competente provvederanno ad effettuare, a partire dalla seconda settimana, un tampone naso-faringeo.

Nel caso in cui il tampone dia esito negativo e/o il soggetto rimanga asintomatico, l’isolamento fiduciario sarà revocato alla scadenza del 14° giorno.



Redazione

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