lineaitaliapiemonte.it | 12 settembre 2019, 16:41

Confindustria Piemonte: 8 punti programmatici per lo sviluppo del Piemonte

Il presidente Ravanelli a margine del Consiglio di Presidenza: “Il nostro territorio deve tornare a correre per recuperare produttività e competitività. Insieme ai miei colleghi Presidenti delle Associazioni Industriali abbiamo stilato un elenco di priorità da porre all’attenzione dell’amministrazione Cirio”. Ecco quali sono

Confindustria Piemonte: 8 punti programmatici per lo sviluppo del Piemonte

Il Consiglio di Presidenza di Confindustria Piemonte riunitosi ad Asti con gli otto Presidenti delle Associazioni Territoriali piemontesi e il Presidente regionale Fabio Ravanelli ha definite alcune priorità da proporre al Governo Regionale e al Presidente Cirio per un'azione immediata sul fronte della ripartenza economica.

L’incontro plenario ha permesso di condividere le principali direttrici di sviluppo economico e sociale del Piemonte. Autonomia, Formazione, Grandi Opere, Investimenti, Fabbrica 4.0, Internazionalizzazione, Welfare e Sviluppo turistico sono i settori di grande rilevanza per le imprese del Nord-Ovest:

Autonomia ex art. 116: Confindustria Piemonte e Liguria intendono definire una proposta congiunta da sottoporre alle due Regioni, a partire dalle posizioni già formalizzate dalle due Giunte regionali

Sviluppo ITS: dare stabilità ai finanziamenti con piani triennali e favorire la collaborazione con le Università

Scuola-lavoro: garantire la continuità dei percorsi formativi attraverso la conferma di finanziamenti per piani triennali ed intensificare la collaborazione con le Università

Torino-Lione: predisporre una cabina di regia che sia focalizzata su compensazioni e relazioni con i comuni della Valle di Susa; promozione di un Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale - GECT del Corridoio Mediterraneo assieme alle regioni europee interessate alla Direttrice, a partire da Auvergne Rhône Alpes

Attrazione investimenti: identificare opportunità e valutare la localizzazione su aree dismesse e libere, per la costruzione di un catalogo delle opportunità localizzative in Piemonte su cui costruire una strategia e un piano di attività

Innovazione: favorire misure più semplici per le Pmi, ad esempio la condivisione della struttura dei bandi e proporre un modello Nord Ovest per una strategia sui Poli di innovazione

Ridefinire il ruolo del Centro Estero internazionalizzazione Piemonte

Avviare il confronto sul Parco della Salute di Torino e sulla Città della Salute di Novara e definire una strategia di collaborazione per aumentare la quota delle prestazioni dei privati per il sistema sanitario nazionale

Definire un Piano strategico del turismo comune per le Regioni del Nord Ovest e rivedere le norme piemontesi nell’ambito di un Testo unico

Il presidente Fabio Ravanelli ha dichiarato: “Confindustria Piemonte conferma la volontà di collaborare con la Regione offrendo un supporto sul territorio grazie alle professionalità di cui dispone al suo interno e a quelle delle oltre 2500 industrie associate. L'idea è di sviluppare le priorità individuate nei punti del nostro documento e che dovranno avere riscontri sul piano del "fare". Vorremmo muoverci, nell'ambito delle nostre competenze, prevedendo magari monitoraggi annuali che mettano la Regione in condizione di avere risposte non solo politiche ma anche operative. Un esempio: provare a scrivere insieme i testi dei bandi regionali per renderli il più possibile chiari dal punto di vista delle aziende”.

Redazione