lineaitaliapiemonte.it | 12 giugno 2019, 20:04

CitizenGo: "Cirio blocchi i 25mila euro promessi dal Pd al Gay Pride di Torino". E raccoglie le firme con una petizione

Il Comitato Difendiamo i nostri Figli - Family Day Torino condivide la petizione: "I governanti neo eletti della Regione Piemonte non usino i soldi dei contribuenti per sostenere le proposte del Gay Pride"

CitizenGo: "Cirio blocchi i 25mila euro promessi dal Pd al Gay Pride di Torino". E raccoglie le firme con una petizione

“Chiediamo al neo-presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio di bloccare lo stanziamento di 25,000 Euro di fondi pubblici promesso dal Pd nella precedente amministrazione agli organizzatori del Gay Pride Piemontese che si svolgerà con vari eventi nei prossimi giorni. Gli organizzatori dell'evento dichiarano che la delibera per il massiccio finanziamento pubblico è già stata approvata dalla precedente Giunta, ma dev'essere ancora firmata dai dirigenti della Regione”. Questa la petizione di CitizenGo al nuovo Presidente Regione Piemonte Alberto Cirio. E' possibile firmarla sul sito della community, attiva nella difesa dei valori della vita e della famiglia. La petizione ha ricevuto il convinto sostegno del Comitato Difendiamo i nostri figli - Family day - Torino. Scrivono i referenti torinesi Ferdinando Leotta e Gianluca Segre: “Condividiamo la petizione di CitizenGo che chiede al nuovo Presidente della Regione Piemonte di non erogare il contributo di 25.000 euro al Gay Pride torinese.
Nel manifesto "politico" dell'evento si trova un ampio ventaglio di progetti e di rivendicazioni, tra le quali: il matrimonio egualitario- in contrasto con il l'art. 29 della Costituzione, sulla famiglia; l'abolizione del divieto di procreazione assistita (Legge 40) che impedisce in Italia la pratica dell'utero in affitto, il potenziamento delle campagne "educative" nelle scuole, spesso realizzate senza tenere conto della libertà di educazione dei genitori (art. 30 della Costituzione) e di fatto veicolo per l'ideologia del gender; il riconoscimento del cosiddetto "poliamore", che aprirebbe le porte a forme di poligamia; l'introduzione dell'eutanasia vero e proprio omicidio legalizzato. E altro ancora.
La nostra coscienza e il rispetto della Costituzione ci impongono di dire NO a tutto questo, chiedendo ai governanti neoeletti della Regione di non contribuire in alcun modo con i soldi dei contribuenti al sostegno di tali proposte”.

Il link della petizione:

www.citizengo.org/it/pc/171297-piemonte-regione-non-confermi-i-25000eu-promessi-da-chiamparino-al-gay-pride-di-torino

Redazione

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